Pubblicata dall’Ispettorato del lavoro la circolare n.2 del 25 ottobre 2023 con chiarimenti ispettivi circa la riforma del lavoro sportivo disposta dal D.Lgs. n. 36/2021 e dalle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 120/2023.

Le novità sono in vigore dal 1° luglio 2023 e il documento riporta chiarimenti circa:

tipologie di lavoro sportivo “rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di lavoro autonomo, anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuative”;casi di disapplicazione degli artt. da 19 a 29 del D.Lgs. n. 81/2015;differenze tra settore professionistico e dilettanti (quando si configura il lavoro autonomo, comunicazione al Registro delle attività sportive dilettantistiche, “l’obbligo di comunicare i dati necessari alla individuazione del rapporto di lavoro sportivo va assolto, in base alle previsioni da ultimo introdotte dal D.Lgs. n. 120/2023, entro il trentesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro e può essere adempiuto, indifferentemente, tramite comunicazione al Registro delle attività sportive dilettantistiche oppure tramite la consueta comunicazione al centro per l’impiego. Per i rapporti di lavoro iniziati prima della pubblicazione del D.Lgs. n. 120/2023, avvenuta in data 4 settembre u.s., si ritiene che l’obbligo in questione possa essere assolto entro il 30 ottobre p.v”;volontari (rimborso spese documentate);contratti di apprendistato (“per le società sportive professionistiche che assumono lavoratori sportivi con contratto di apprendistato professionalizzante, il limite minimo di età è fissato a 15 anni, fermo restando il limite massimo dei 23 anni già previsto dall’art. 1, comma 154, della L. n. 234/2021”);sicurezza lavoro (normativa TU, controllo medici, idoneità mansione dal MC, “ai lavoratori sportivi che ricevono compensi annualmente non superiori ai 5.000 euro si applicano le disposizioni dell’art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 che prevede la facoltà di beneficiare della sorveglianza sanitaria e di partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incentrati sui rischi propri delle attività svolte”, applicazione della normativa previdenziale generale;lavoro minori: riferimento legge 977/1967 e previsto un apposito decreto con ulteriori disposizioni a “tutela della salute e della sicurezza dei minori”;obblighi assicurativi per lavoro subordinato, collaborazione, sportivi dilettanti e volontari;pensione e tributi.

Integrazione 26 ottobre 2023

La circolare è stata integrata ancora dall’Inl con una seconda nota del 26 ottobre 2023 n.460 sulla citata scadenza del 30 ottobre per le comunicazioni al Registro attività o centri per l’impiego.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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