Pubblicata dal Ministero della Salute la circolare del 3 marzo 2022 con prime indicazioni per le Asl sulla gestione dei casi Covid e dei vaccini in relazione alla crisi in Ucraina e sulla gestione delle vaccinazioni riguardanti altre malattie infettive.

La circolare riporta prassi riguardanti sorveglianza, prevenzione e profilassi dei cittadini migranti con particolare attenzione a persone maggiormente vulnerabili come minori stranieri non accompagnati,
donne in stato di gravidanza, nuclei familiari monoparentali.

In sintesi la circolare affronta:

Necessità di tamponi e profilassi cittadini privi di digital Passenger Locator Form e certificazione verde Covid;vaccinazione Covid: in Ucraina finora al 35%, “si raccomanda di offrire la vaccinazione anti SARS-CoV2/COVID-19, in accordo con le indicazioni del Piano nazionale di vaccinazione anti SARS-CoV-2, a tutti soggetti a partire dai 5 anni di età che dichiarano di non essere vaccinati o non sono in possesso di documentazione attestante la vaccinazione, comprensiva della dose di richiamo (booster) per i soggetti a partire dai 12 anni di età”;vaccini di routine: vengono riportate indicazioni per la vaccinazione dei minori fino ai 18 anni mai vaccinati, regolarmente vaccinati, per gli adulti. “Per quanto riguarda le vaccinazioni di routine, si segnalano notevoli criticità dovute alle basse coperture vaccinali e al recente verificarsi di focolai epidemici, come l’epidemia di morbillo nel 2019 e il focolaio di polio iniziato nel 2021 e tutt’ora in corso nel paese. Tale situazione affonda le radici in anni di difficoltà organizzative e di approvvigionamento di vaccini, oltre che in una lunga storia di esitazione vaccinale nel paese, ampiamente diffusa sia nella popolazione generale che fra gli operatori sanitari”.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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