Dal 22 al 24 novembre torna a Bologna Ambiente Lavoro, ventiduesima edizione del “Salone della salute e della sicurezza sul lavoro”. Come avvenuto nelle precedenti edizioni, ne affrontiamo temi e obiettivi intervistando Marinella Pavarelli, project manager dell’evento.

Anfos sarà presente in Fiera al Padiglione 32 Stand B36, Quotidiano Sicurezza è media partner.

Buongiorno dott.ssa Pavarelli, siamo di nuovo qui come media partner, per Ambiente Lavoro 2022. Particolarmente richiamata nel lancio di questa edizione è la sostenibilità. Sostenibilità del lavoro, dell’ambiente di lavoro.

Partiamo come ogni anno dal dato delle denunce di infortunio sul lavoro, che ci restituisce un quadro sconfortante: nei primi otto mesi del 2022 sono state 484.561, in aumento del 38,7% rispetto alle 349.449 dei primi otto mesi del 2021, 677 sono le vittime sul lavoro (-12,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, sul quale però avevano gravato i 199 decessi causati da Covid-19 contro i 14 del 2022).

Una premessa d’obbligo che ci porta a una considerazione: c’è ancora molto da fare in fatto di prevenzione di incidenti e malattie professionali, che continuano a funestare l’attività produttiva del Paese. Ma se non si considerano anche le implicazioni a livello ambientale, sociale, di governance, rischiamo di affrontare la questione in maniera incompleta: per questo per la prossima edizione di Ambiente Lavoro, che si appresta ad aprire la prossima settimana dal 22 al 24 novembre, abbiamo deciso di puntare anche sulla sostenibilità, tematica trasversale che quando si parla di sicurezza sul lavoro dobbiamo affrontare.

Citiamo ancora dal lancio, il passaggio del “coinvolgimento del capitale umano per vincere la sfida di un lavoro sicuro ma anche poco impattante sull’ambiente”. Due temi che si toccano in questo caso. Il benessere lavorativo, indice anche di attenzione verso il benessere ambientale. Ambiente e Lavoro quindi.

Non ci possiamo più permettere di trascurare i risvolti ambientali profondamente interconnessi con le tematiche di salute sicurezza e ormai obiettivi imprescindibili per l’intera comunità. L’edizione 2022 intende dunque mettere al centro dei suoi lavori il tema della sostenibilità; la sfida oggi è quella di creare un lavoro sicuro ma anche poco impattante sull’ambiente, compatibile con la vita dei singoli: in una parola: sostenibile.

Ne parleremo nel corso di alcuni appuntamenti dedicati, tra gli altri segnalo quello a cura del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova “Salute e Sicurezza sul lavoro nell’epoca del Green Deal” che parte dal presupposto che per rispondere agli obiettivi sempre più urgenti di ridurre l’impatto ambientale e promuovere condizioni di lavoro più sicure e salubri siano necessarie competenze specifiche e un’analisi approfondita di cosa è green, perché non è detto sia sempre sinonimo di safe.

Tra le iniziative speciali, una che segnala un argomento particolarmente affrontato negli anni recenti dal legislatore, sia a livello europeo che nazionale. La parità di genere sul lavoro.

La ventiduesima edizione intende puntare i riflettori sulle connessioni che la safety ha con la gestione del capitale umano e la realizzazione di un vero benessere lavorativo, di un sano bilanciamento della vita dentro e fuori il lavoro. Dedicheremo a questo tema l’iniziativa “Futuro: femminile, plurale. Lavoro, parità di genere, sicurezza” in cui il mondo degli HSE e di chi si occupa di HR si confronteranno sulle strategie per rendere concreta la parità di genere.

Il convegno, che fa parte delle Iniziative Speciali della prossima edizione di Ambiente Lavoro, affronterà il tema dei rischi legati al lavoro rispetto alla sicurezza e alla salute delle donne. Dal dossier INAIL Donne e infortuni sul lavoro emerge infatti che “negli anni 2016-2019 l’incidenza degli infortuni al femminile rispetto al totale è rimasta pressoché costante (36%), mentre nel 2020, complice anche il più elevato numero di contagi da Covid-19 delle donne rispetto agli uomini, la quota è salita al 43%. Durante questa fase di emergenza epidemiologica, le lavoratrici hanno infatti pagato un prezzo molto alto: sono le più colpite dai contagi professionali (su 211.390 denunce pervenute all’INAIL dall’inizio della pandemia al 31 gennaio 2022, ben 144.353 riguardano donne, pari a poco meno di sette contagi su 10)”.

Rischi che, fino ad oggi, sono stati sottovalutati e trascurati rispetto a quelli per gli uomini, sia nella ricerca che nella prevenzione. Eppure, per quanto resti necessario colmare le lacune nella conoscenza, sarebbe già possibile con le attuali informazioni in materia di prevenzione e integrazione del genere, applicare le direttive esistenti in modo più accorto.

Ad Ambiente Lavoro ne parleremo con chi si occupa di gestione delle risorse umane, con chi cura le attività di prevenzione e con quelle aziende che hanno già intrapreso un percorso di attenzione specifica per la parità di genere e la tutela del benessere e della sicurezza delle donne al lavoro come Danone, Librerie Feltrinelli e Poste Italiane.

Otto settori espositivi, dalla sicurezza, alla protezione personale per finire all’antincendio. Quali sono gli altri punti chiave della manifestazione.

Ad Ambiente Lavoro 2022 troveranno come sempre ampio spazio tutte le tematiche tradizionalmente più calde quando di parla di salute e sicurezza: la nuova normativa antincendio, l’avvento del regolamento sulla sicurezza macchine – in vista dell’approvazione del nuovo Regolamento Europeo – le novità in materia di rischi chimici e fisici, la sicurezza dei cantieri, il focus sugli spazi confinati e molto altro ancora.

159 incontri informativi, 513 relatori, 5.873 partecipanti nel 2021. Cosa si aspetta per l’imminente nuova edizione.

Per la prossima edizione abbiamo raggiunto 129 espositori, proporremo 167 convegni ai quali interverranno oltre 700 relatori: numeri che ci soddisfano e che continuano a confermare Ambiente Lavoro una piattaforma commerciale, di formazione e networking di riferimento per il settore salute e safety

Il messaggio che intende diffondere Ambiente Lavoro in quanto “luogo di eccellenza per il confronto e il dibattito e la diffusione della cultura della sicurezza”.

Ad Ambiente Lavoro abbiamo sempre cercato di essere occasione di confronto anche tramite l’utilizzo di mezzi non convenzionali e di favorire il dialogo tra tutti i protagonisti del settore: siamo lieti che aziende, esperti, rappresentanze sindacali, associazioni professionali ed enti di formazione scelgano la nostra manifestazione per dare vita ad un confronto sui temi strategici, storici e nuovi, sul lavoro e sulla sicurezza, sulla prevenzione, sulla salute e sulla sostenibilità di un sistema produttivo sul quale infortuni e malattie professionali fanno ancora registrare un forte impatto.

La ringrazio.

Grazie a voi, rinnovo l’appuntamento ad Ambiente Lavoro dal 22 al 24 novembre a BolognaFiere a tutti i lettori di Quotidiano Sicurezza.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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