Sanzioni per abuso di contratti a termine. Il Ministero del Lavoro con nota del 20 settembre informa circa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2024 il decreto legge 16 settembre 2024, n. 131, recante Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

Il decreto riporta una modifica alla norma riguardante le sanzioni per abuso di contratti a tempo determinato, prevista dall’art. 28 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 successiva alla procedura di infrazione europea in merito al recepimento della direttiva 1999/70/CE.

Sanzioni non ritenute sufficienti. Alla precedente previsione “risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto”, viene ora aggiunta “la possibilità per il giudice di stabilire l’indennità in misura superiore se il lavoratore dimostra di aver subito un maggior danno” e viene eliminata la possibilità di indennizzo con sei mensilità in caso di contratti collettivi che prevedevano trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato.

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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