Circa la metà dei lavoratori è stata esposta ad agenti cancerogeni sul lavoro. Sono stati pubblicati da Eu-Osha i dati della relazione di sintesi Occupational cancer risk factors in Europe – Overview of the findings of the Workers’ Exposure Survey – Fattori di rischio di cancro professionale in Europa – Panoramica dei risultati dell’indagine sull’esposizione dei lavoratori.
Si tratta di un’indagine condotta dall’Agenzia attraverso interviste telefonifiche tra settembre 2022 e febbraio 2023. Fornisce ora dati ponderati rappresentativi che interessano circa 98,5 milioni di lavoratori. Ventiquattro i fattori di rischio cancerogeno considerati, la relazione appena pubblicata risultati derivanti dallo studio condotto in Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Ungheria e Finlandia.
I dai in sintesi:
46,6 milioni di lavoratori su 98,5 milioni hanno riferito esposizione ad almeno un fattore cancerogeno nell’ultima settimana lavorativa;tra le fonti maggiori di esposizione figurano radiazioni ultraviolette solari, gas di scarico diesel, benzene, silice cristallina respirabile, formaldeide, polvere di legno;esposto a livelli elevati circa l’11,1% degli intervistati;il 26,1% dei lavorati esposto ad almeno due fattori;tassi di esposizione maggiore per i lavoratori autonomi;differenze nella misure di prevenzione e gestione del rischio tra differenti settori lavorativi.
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
L’articolo Esposizione agenti cancerogeni sul posto di lavoro, relazione Eu-Osha proviene da Quotidiano Sicurezza.









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