Prestatori di assistenza domiciliare – una panoramica completa dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro. Questa la nuova relazione EU-OSHA che torna ad affrontare i rischi sul lavoro nell’assistenza sanitaria, dopo aver parlato di rischi psico-sociali e infortuni sul lavoro nel settore socio-sanitario.
Il nuovo documento dell’Agenzia si occupa di un comparto lavorativo ormai cruciale in UE ma ancora non centrale nelle politiche occupazionali. È affiancato da sei studi di casi e da un documento programmatico con proposte e raccomandazioni.
I rischi nel settore sono in prevalenza:
muscolo-scheletrici per posture e sollevamento carichi;fisici biologici e chimici e da esposizione a sostanze pericolose;rischio cadute e scivolamento;esposizione a malattie infettive;rischi psicosociali derivanti da stress, condizioni di lavoro fortemente emotive, isolamento.
La relazioni indica la necessità del coinvolgimento degli stessi operatori nella valutazione di pratiche e di interventi di tutela e prevenzione.
Così William Cockburn, direttore esecutivo dell’EU-OSHA: “I prestatori di assistenza domiciliare sono la spina dorsale invisibile dei nostri sistemi assistenziali. Sostengono i nostri cittadini più vulnerabili, ma spesso lo fanno in condizioni di lavoro precarie. La relazione mostra che con le giuste strategie e iniziative di prevenzione possiamo rendere il lavoro di assistenza domiciliare più sano e sicuro.”
FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA
L’articolo Rischi sul lavoro nell’assistenza domiciliare, Eu-Osha proviene da Quotidiano Sicurezza.









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